mercoledì 22 agosto 2012

Sesta tavola di Enûma Eliš (Quando in alto)

1.  [Mard]uk, udita la dichiarazione degli dèi,
2.  il suo cuore lo spingeva a creare nuove meraviglie!
3.  [Apr]ì dunque la bocca e disse ad Ea,
4.  spiegandogli il progetto che aveva chiuso nel cuore:
5.  << Voglio condensare del sangue, costituire un’ossatura
6.  e creare così un prototipo umano, che si chiamerà “Uomo”!
7.  Questo prototipo, questo Uomo, voglio crearlo
8.  perché gli siano imposte le fatiche degli dèi e che essi abbiano tempo libero.
9.  Nuovamente, voglio rendere più gradevole la loro esistenza,
10.  Affinchè anche se separati in due gruppi, siano ugualmente onorati! >>
11.  Come risposta, Ea gli pronunciò queste parole,
12.  Comunicandogli il suo progetto per il divertimento degli dèi:
13.  << Che mi sia dato uno dei loro fratelli:
14.  Costui perirà perché siano creati gli uomini!
15.  Che i Grandi dèi si riuniscano
16.  Affinchè sia scelto il colpevole, gli altri saranno sani e salvi! >>
17.  Marduk, radunati dunque gli dèi,
18.  li comandò benevolmente e diede loro i suoi ordini;
19.  E, quando aprì la bocca, tutti gli dèi ascoltarono con rispetto
20.  Il Re rivolse dunque queste parole agli Anunnaki:
21.  << Fino ad ora voi non avete mai detto che la verità, certo!
22.  Ebbene! Non pronunciate ancora che parole veritiere!
23.  Chi ha ordito il combattimento,
24.  spinto alla rivolta Tiamat ed organizzato la battaglia?
25.  Che me lo si porti, colui che ha ordito il combattimento,
26.  che gli infligga il suo castigo affinchè voi stiate in ozio! >>
27.  Gli Igigi, i Grandi dèi, gli risposero, 
28.  a lui, Lugal.dimmer.ankia, il Sovrano degli dèi, loro Signore:
29.  << Qingu solo ha ordito il combattimento,
30.  spinto alla rivolta Tiamat e [or]ganizzato la battaglia! >>
31.  Venne dunque incatenato e messo di fronte ad Ea:
32.  Poi, per infliggergli il suo castigo, fu dissanguato,
33.  E con il suo sangue Ea creò l’Umanità,
34.  Alla quale impose il lavoro degli dèi, liberando questi ultimi.
35.  Dopo che Ea il Saggio ebbe creato l’umanità
36.  e che le ebbe imposto il lavoro degli dèi
37.  ora, c’era un’opera che va al di là della comprensione;
38.  E se Nudimmud l’ha creata, è grazie alla genialità di Marduk!
39.  Marduk, il Re divise gli dèi
40.  Gli Anunnaki al completo in alto e in basso:
41.  li assegnò ad Anu, perché obbedissero ai suoi ordini,
42.  e ne installò, come guardie, trecento nel cielo,
43.  ed altrettanti per regolare il funzionamento della terra.
44.  Tra cielo e terra, ne insediò quindi seicento in tutto.
45.  Quando ebbe loro distribuito la totalità dei poteri delegati,
46.  E ne ebbe suddivisogli attributi agli Anunnaki celesti e terrestri,
47.  questi stessi Anunnaki avendo aperto la bocca,
48.  si rivolsero personalmente a Marduk, loro Sig[no]re:
49.  << Ora che, nostro Signore, hai deciso la nostra emancipazione,
50.  Quale beneficio, in cambio, ti offriremo?
51.  Ebbene! Costruiamo il Santuario di cui hai pronunciato il nome!
52.  I tuoi quartieri saranno la nostra sosta: vi riposeremo!
53.  Gettiamo le fondamenta di questo santuario, dove sarà installato il nostro divano:
54.  ogni volta che vi verremo, noi vi riposeremo! >>
55.  Marduk, quando ebbe udito ciò,
56.  I suoi lineamenti brillarono infinitamente, come il giorno pieno:
57.  << Erigete dunque Babilonia, (disse), poiché ve ne volete assumere la fatica!
58.  Che ne venga preparata la muratura, poi alzatene la copertura! >>
59.  Gli Anunnaki scavarono il suolo con le loro zappe,
60.  E, per la durata di un anno, fabbricarono mattoni;
61.  Poi, a partire dal secondo anno,
62.  Dell’Esagil, copia dell’Apsû, posero il coronamento.
63.  Eressero anche, alta, la torre a gradoni di questo nuovo Apsû.
64.  E vi apprestarono una dimora per Anu, Enlil ed Ea.
65.  Allora, in maestà, egli venne a prendere posto davanti a questi ultimi
66.  dal piede dell’Ešarra. Se ne poteva contemplare la cima!
67.  Quando fu completata l’opera dell’Esagil
68.  tutti gli Anunnaki vi portarono il proprio luogo di culto:
69.  trecento Igigi del cielo, e seicento con quelli dell’Apsû, vi si erano stabiliti, in totale!
70.  Il Signore, nel luogo molto augusto che gli avevano costruito come dimora,
71.  al suo banchetto invitò gli dèi, suoi padri.
72.  << Ecco, (disse loro), Babilonia, vostra dimora e residenza:
73.  Trastullatevi! Riempitevi di letizia! >>
74.  I grandi dèi presero dunque posto
75.  e, posando le loro coppe, restarono a banchettare.
76.  Quando ebbero eseguito un’aria di festa,
77.  e, nel maestoso Esagil, ebbero proceduto all’oblazione,
78.  e i loro poteri delegati furono stati confermati, ed anche tutti i loro uffici,
79.  e Marduk ebbe distribuito a tutti loro le stazioni del cielo e la terra,
80.  i grandi dèi, in numero di cinquanta, presero posto
81.  ed incaricarono delle decisioni gli dèi dei destini, in numero di sette.
82.  Il Signore allora presentò il suo arco e depose davanti ad essi questa arma:
83.  e gli dèi suoi padri, contemplarono la rete che si era costruito,
84.  ed ammirarono quanto meravigliosa fosse la fattura dell’arco,
85.  e lodarono le grandi gesta che aveva compiuto!
86.  Anu, sollevato l’arco, lo baciò
87.  e declamò nell’assemblea degli dèi: << Sì! E’ mio figlio! >>
88.  Ecco i nomi che attribuì all’arco:
89.  << Il primo sarà “Lungo-legno”; il secondo “Vittorioso”;
90.  ed il terzo: “Costellazione dell’arca che brilla in cielo”! >>
91.  – Di cui stabilì la posizione tra gli astri divini, suoi fratelli!
92.  Quando Anu ebbe stabilito i destini dell’arco,
93.  eresse un trono regale che superava quello degli altri dèi
94.  e, nel mezzo di questa assemblea divina, Anu vi insediò Marduk:
95.  ed i grandi dèi, unanimi,
96.  esaltarono i destini di Marduk e si inchinarono davanti a lui.
97.  Formularono essi stessi un giuramento esecratorio,
98.  giurando per l’acqua e per l’olio e la mano alla gola,
99.  lo autorizzarono ad esercitare la regalità sugli dèi
100. confermando nel potere assoluto sugli dèi del cielo e della terra.
101. Anšar aggiunse ai suoi nomi quello di Asallu*i:
102. << Quando si pronuncerà questo nome, (disse) volgiamo il viso a terra!
103. Quando aprirà la bocca, che gli dèi lo ascoltino con rispetto
104. e che i suoi ordini prevalgano in alto ed in basso!
105. Che sia esaltato nostro Figlio e Vendicatore!
106. Che la sua supremazia prevalga e che sia senza eguali!
107. Che eserciti l’ufficio del Pastore delle teste nere, sue creature!
108. D’ora innanzi, senza mai dimenticarla, che si racconti la sua impresa!
109. Che si assicuri ai suoi padri ricche offerte alimentari!
110. Che eserciti per loro l’ufficio di Curatore e si assuma l’incarico dei loro luoghi di culto!
111. Che faccia esalare il profumo delle fumigazioni! Che diriga i Sortilegi esorcistici!
112. Che realizzi sulla terra la copia di ciò che ha realizzato in cielo!
113. Che insegni alle teste nere a riverirlo!
114. E che le popolazioni abbiano timore dei loro dèi e li invochino;
115. che alla sua parola trattino con rispetto le loro dèe!
116. Che alle loro dèe e dèi portino offerte alimentari,
117. e non dimentichino di offrirle ai loro dèi!
118. Che illuminino il loro paese costruendovi per essi luoghi di culto!
119. E se le teste nere sono divise per i loro dèi personali,
120. per noi, in qualunque modo lo chiamiamo, che sia il nostro solo Dio!
121. Recitiamo dunque i suoi cinquanta nomi
122. per dimostrare la gloria della sua persona, ed anche delle sue opere!
123. Innanzi tutto: Marduk, come, alla nascita, lo chiamò il padre Anu:  (1)
124. il Fornitore di pascoli ed acquazzoni, colui che fa risorgere le stalle degli uomini!
125. Colui che, con la sua arma: “Diluvio”, ha vinto i fautori dell’agitazione
126. e salvato dal grande pericolo gli dèi suoi padri!
127. Ed ancora: Mar.Utu: il Figlio Sole degli dèi: perché brilla  (2)
128. e, nella sua luce sfolgorante, essi vi vanno e vengono in perpetuo!
129. Agli uomini che ha creato, esseri dotati di anima,
130. ha imposto il lavoro degli dèi, per lasciare questi ultimi in ozio!
131. Creare o annientare, liberare o punire!
132. E’ a suo piacimento essi non fanno altro che contemplarlo!
133. Marukka: cioè il Dio che li ha creati, lui stesso,  (3)              
134. per la gioia degli Anunnaki ed il piacere degli Igigi!
135. Marutukku: cioè il Sostegno del paese, della città e della sua popolazione!  (4)
136. Che mai i popoli smettono di celebrare!
137. Mar.šà.kùš.ù: Irritato, ma che ragiona; Infuriato ma che si contiene;   (5)
138. Tollerante e che tiene a freno la sua anima!
139. Lugal.dimmer.ankia: è il nome che gli conferì la nostra assemblea,  (6)
140. dando così ancor più importanza alla sua parola che a quella degli dèi, suoi padri:
141. infatti è il Signore di tutti gli dèi del cielo e della terra,
142. il Re, davanti a cui gli dèi hanno paura, in alto ed in basso.
143. Nade.Lugal.dimmer.ankia: è il nome che gli abbiamo dato come reggente di tutti gli dèi;  (7)
144. colui che, nel cielo e nella terra, ha ristabilito la nostra posizione, fuori p[ericolo],
145. ed assegnato i loro posti, agli Igigi ed Anunnaki!
146. Che a questo nome gli dèi tremino e tremino ovunque si trovino!
147. Asallu*i, tale è il nome che gli ha conferito suo padre Anšar:   (8)
148. poiché è la luce degli dèi, loro potente Capofila,
149. colui che, in accordo con il suo nome, è il Protettore degli dèi e del mondo,
150. e che, con un formidabile duello, ha salvato la nostra situazione dal pericolo!
151. Lo si è anche chiamato Asallu*i.Namtila: Dio vendicatore,  (9)
152. egli che, in accordo con la propria natura, ha ripristinato tutti gli dèi in pericolo!
153. Il Signore che, con il suo santo incantesimo, ha reso la vita agli “dèi morti”
154. e distrutto i loro ostinati avversari! Celebria[mo] il suo coraggio!
155. Asallu*i.Namru, secondo il nome che gli è stato conferito per terzo,   (10)
156. il dio puro, Purificatore della nostra condotta. >>
157. Anšar, La*mu e La*amu, avendo attribuito ciascuno uno di questi ultimi tre nomi,
158. dichiararono agli dèi, loro figli:
159. << Noi, abbiamo conferito ognuno uno di questi tre nomi!
160. Ebbene! Voi, come noi, attribuitegli altri nomi! >>
161. Avendo udito questi ordini, gli dèi ne furono lieti
162. e, nella sala delle deliberazioni, si scambiarono le proposte:
163. << Di nostro Figlio, Campione e Vendicatore,
164. del nostro Creatore, esprimiamo dunque i nomi, noi! >>
165. E sedendo nell’assemblea, nominarono i suoi destini,
166. affinchè in tutte le cerimonie si invochi di lui un nome diverso:

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