mercoledì 22 agosto 2012

Quinta tavola di Enûma Eliš (Quando in alto),

1.  Vi sistemò le Stazioni per i Grandi dèi;
2.  vi suscitò in Costellazioni le Stelle che ne sono le immagini.
3.  Definì l’anno, di cui tracciò il quadro;
4.  e, per dodici mesi, attribuì a ciascuno tre Stelle.
5.  Quando del seguito dell’Anno ebbe così tracciato il piano,
6.  fissò la stazione della Polare (?) per definire la coesione degli astri,
7.  e, affinchè nessuno di essi commettesse errori o disattenzioni nel suo percorso,
8.  stabilì, accanto alla suddetta Polare (?), le stazioni di Enlil ed Ea.
9.  Avendo allora, dalle due parti del cielo, aperto grandi porte,
10.  Vi pose solidi catenacci a sinistra e a destra.
11.  Nello stesso fegato di Tiamat sistemò le alte zone celesti.
12.  Poi fece apparire Nanna (= Luna) al quale affidò la notte.
13.  Gli assegnò il Gioiello notturno per definire i giorni:
14.  << Ogni mese, (gli disse) senza interruzione, mettiti in cammino con il tuo disco.
15.  Al primo mese, illuminati al di sopra della terra;
16.  Poi mantieni i tuoi corni brillanti per segnare i primi sei giorni;
17.  al settimo giorno, il tuo disco dovrà essere a metà;
18.  al quindicesimo, ogni mezzo mese, congiungiti con Šamaš (= Sole).
19.   E quando Šamaš dall’orizzonte, si dirigerà verso di te,
20.   in modo acconcio diminuisci e scompari.
21.  Nel giorno dell’oscuramento, riavvicinati alla traiettoria di Šamaš,
22.  affinchè al [trent]esimo, di nuovo, tu ti trovi in congiunzione con lui.
23.  Seguendo questo cammino, d[efinisci] i Presagi:
24.  congiungetevi per rendere le sentenze divinatorie.
25.  Che Šamaš [……..] uccisioni e spoliazioni.
26.  [……………………………………………………..]
27.  Qu[ando …………………….]
28.  x[………………………………………..]
29.  Ša[maš ………………………………..]
30.  In [……………………………………….]
31.  Che (?) [………………………………]
32.  x[………………………………………….]
33.  Che non vi abbia [………………………….]
34.  Che (?) [………………………………]
35.  Nel [………………………………………………]
36.  Og[ni] giorno [………………………………….]
37.  da (?) [……………………………………………….]
38.   [……………………………………………………..]
39.   [……………………………………………………..]
40.   L’an[no ……………………………………….]
41.  Al primo giorno dell’[anno ………………………]
42.  L’ann[o ……………………………………….]
43.  che [………………………………………………………]
44.  il chiavistello d’usc[ita (?) ……………………………]
45.  Quando ebbe ass[egnato il giorno a Šamaš (?)]
46.  [e affidato a ….. la guardia della notte e del gio[rno],
47.  [raccolse (?) …… ] la bava di Tiam[at]
48.  e Marduk ne formò [la nuvola (?), che assegnò ad Adad (?) dio dei fenomeni metereologici)].
49.  Condensatala in n[uvole], la fece galleggiare (nel firmamento).
50.  Alzata di vento, [cad]uta di acquazzone,
51.  fumo di nebbia, accumulo della schiuma di Tiamat (= la neve),
52.  Ecco ciò che assegnò personalmente e ciò in cui tramutò.
53.  Disposta allora la testa di Tiamat, vi ammucchiò sop[ra una montagna]
54.  dove vi aprì una fonte (nel quale) un fiume fremeva.
55.  Aprì nei suoi occhi l’Eufrate e il Tigri.
56.  Otturò le sue narici che riservò a […….]
57.  Nei suoi seni, ammucchiò le montagne lontane,
58.  e vi creò delle fonti per defluire in cascate.
59.  Infine, curvò la sua coda e l’attaccò [al] grande cavo
60.  Al di sopra del quale [Egli …..] l’Apsû.
61.  [Dispose il se]dere (?) di Tiamat a sostenere il cielo
62.  E soffittò [la sua altra metà (?)] a consolidare la terra.
63.   (La sua) opera [così completata], la equilibrò (?) all’interno di Tiamat;
64.   [poi, svolgen]do la sua rete, la aprì in ogni sua parte,
65.   formando così un [involucro] (?) per il cielo e la terra,
66.   e assicurandone [perfetta]mente (?) [….] la coesione. (?)
67.   Quindi, tracciò le regole della buona marcia e dispose gli statuti del funzionamento:
68.   stabilì i poteri delegati degli dèi e ne investì Ea.
69.   Trasse la [tavoletta dei de]stini che aveva preso a [Qi]ngu
70.   e (la) prese per offrir(la) ad Anu come primo dono di benvenuto.
71.   [Nella (?) re]te del combattimento che si era sospesa al fianco,
72.   condusse davanti ai suoi [pa]dri [gli dèi della cricca d]i (Tiamat),
73.   non meno che le undici creature create da lei e che egli [….]:
74.   legò ai suoi piedi, dopo averne spezzato le [ar]mi,
75.   e [ne] fece immagini che po[se] sulle [porte] dell’Apsû:
76.   << Affinchè (disse) questo resti come ricordo per non dimentic[are] mai in seguito! >>
77.   Quando (gli) dèi videro ciò essi furono pieni di gio[i]a e allegria, di tutto cuore,
78.   come La*mu e La*amu, loro padri, al completo.
79.   Anšar, avendolo abbracciato, lo salutò con rispetto come Re (?)
80.   [A]nu, Enlil ed Ea lo coprirono di doni,
81.   [e ?] Damkima, sua genitrice, lanciò grida di gioia davanti a lui:
82.   [per i suoi au]guri (?) di buona fortuna, gli fece brillare il viso.
83.   [A]l dio Usmû, che aveva portato in segreta i doni di benvenuto di sua madre,
84.   [con]ferì la luogotenenza dell’Apsû, per ispezionare le sale da cerimonia.
85.   Allora, tutti gli Igigi, [rad]unati, si inchinarono davanti a lui,
86.   e tutti gli [A]nunnaki gli baciarono i piedi:
87.   la loro Assemblea f[u unani]me nel porre il viso a terra,
88.   (poi), essendosi rialzati, [davanti a l]ui (?) si inchinarono, dicendo: << Ecco il Re! >>
89.   [Quando gli dèi (?)], suoi padri, si furono saziati del suo splendore,
90.   [Marduk, ancora (?)] ri[co]p[er]to dalla polvere della battaglia,
91.   [……. Nell(?)’ac]qua (?):
92.   addol[cì (?)] il suo [c]orpo con unguenti di cipresso [e di …],
93.   [si ri]vestì del [Mant]ello principesco,
94.   dello [splendore so]prannaturale della regalità, della corona terrificante.
95.   Sollevò la mazza d’armi e la afferrò con la destra,
96.   (e) te[nne] nella [si]nistra [……….]
97.   [……………………………………………………………………].
98.   Mise su [……………………………..]
99.   [………………………] egli […………….] ai suoi piedi;
100.   [sistemò (?)] sul suo fianco lo Scettro del successo e della riuscita.
101.   Quando [il suo (?) splendore soprannaturale ] [……………..]
102.   e (il suo ?) Irraggiamento terrificante ebbe ricoperto l’Apsû (che gli serviva) come stuoia (?)
103.   inst[allato co]me [………………………]
104.   nella sala del Tro[no] [………………………]
105.   nel sancta sanctorum [……………………….]
106.   tutto quello che ave[va] degli dèi [……………]
107.   La*mu e L[a*a]mu  [………………..]
108.   avendo aperto la loro bocca, di[chiararono agli (?)] Igigi:
109.   << Prima, [Mar]duk non era il nostro f[igl]io amatissimo:
110.   ora, è il nostro Re: rispettate i suoi ordini! >>
111.   E, riprendendo la parola, dissero insieme:
112.   << Il suo nome è Lugal.dimmer.ankia: affidatevi a lui! >>
113.   Quando ebbero, in tal modo, conferito la regalità a Marduk,
114.   pronunciarono ugualmente per lui la formula di buona fortuna e riuscita:
115.   << A partire da questo giorno, sii il Curatore dei nostri luoghi di culto!
116.   Tutto ciò che ordinerai, noi lo eseguiremo! >>
117.   Anche Marduk, avendo aperto la bocca, prese la parola
118.   per rivolgere questo discorso agli dèi, suoi padri:
119.   << Al di sopra dell’Apsû, dimora che voi occupate;
120.   come copia dell’Ešarra che io stesso ho costruito per voi,
121.   ma più in basso: in un luogo di cui ho consolidato la base,
122.   voglio costruirmi un tempio che sarà la mia dimora preferita,
123.   in mezzo al quale impianterò il mio santuario
124.   e assegnerò i miei appartamenti, per stabilirvi il mio regno.
125.   Quando voi lascerete l’Apsû, per salire all’Ass[embl]ea,
126.   quella sarà la vostra sosta, per ricevervi tutti insieme:
127.   quando lascerete il cielo per scendere all’[Assemblea];
128.   quella sarà la vostra sosta, per ricevervi tutti insieme!
129.   [gli] darò il nome di “Babilonia” “Il Tempio dei Grandi dèi”,
130.   ed è là che terremo le nostre feste (?), n[oi al]tri! >>
131.   [Gli dèi], suoi [padri], [s]entitolo pa[rl]are,
132.   [fecero questa ri]chiesta (?) [al loro rampollo Marduk]:
133.   << Su tutto ciò che le tue mani hanno edificato,
134.   ch[i, più di t]e, avrà [autorità]?
135.   Su queste fondamenta che le tue mani hanno edificato,
136.   ch[i, più di t]e, avrà [autorità]?
137.   A Babilonia, di cui hai pronunciato il nome,
138.   in quel lu[ogo] puro, per sempre, stabilisci la nostra [residenza?]:
139.   che [proprio là] ci vengano portate le nostre provviste quotidiane,
140.   e [che ci si] […………..]
141.   ma un altro (in nostra vece) compia questo lavoro [……….],
142.   e, nello stesso lu[o]go, [ci permetta di valerci] del suo lavoro! >>
143.   [Marduk] gioioso, [diede la seguente risposta],
144.   a q[uesti] dèi che aveva [………………………..]
145.   e che, [immolata Tiamat, aveva libe]rato.
146.   Aprì [dunque la bocca – Ora, la sua pa]rola era sov[rana! -]
147.   E [………..] [disse] loro:
148. << E’ [………….] che saranno affi[date] le vostre [provviste quotidiane! >>]
149.   (Allora), inchinati davanti a lui, gli dèi parlarono:
150.   A Lugal.dimmer.ankia, loro Signore, dissero:
151.   << Prima, il Signore non era il nostro figlio mol[to amato]!
152.   Ormai, è il nostro Re, sa[ggio e ………]!
153.   E’ colui che con il suo sa[nto] inca[ntesimo] [ci] ha reso la vit[a],
154.   [colui che ha ….] [lo splendo]re soprannaturale della Mazza e dello Scettro!
155.   [Che Ea, esperto nei procedimenti di tu]tte le te[cn]ic[he],
156.   prepari i pian[i……(?)]; noi, [noi li eseguiremo!] >>

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